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										Verbania è un comune di 30.862 abitanti, 
										capoluogo della provincia del Verbano 
										Cusio Ossola, situato sulla sponda 
										piemontese del Lago Maggiore (detto 
										anche lago Verbano). Il comune nacque 
										nel 1939 dall'unione dei comuni di Intra 
										e Pallanza e divenne capoluogo di 
										provincia nel 1992. Verbania presenta un 
										turismo sviluppato dovutale dalla 
										privilegiata posizione geografica. Di 
										particolare interesse sono i giardini 
										botanici di Villa Taranto, situati tra i 
										centri di Intra e Pallanza.
										
  
										   Storia 
										Il comune venne istituito nella 
										prima metà del XX secolo durante il 
										Fascismo: nel 1927 Arizzano, Trobaso e 
										Zoverallo vennero aggregati a Intra, 
										mentre Cavandone e Suna vennero 
										aggregati a Pallanza. 
										 
										Nel 1929 Unchio venne aggregato a Intra. 
										Infine con il regio decreto n. 702 del 4 
										aprile 1939 vennero uniti i due comuni 
										di Intra e Pallanza. Fino ad allora il 
										nome Verbania era comunque rimasto 
										legato a quest'area, pur senza avere una 
										connotazione precisa. Il nome deriva da 
										quello del Lago Maggiore, che si chiama 
										anche Verbano.
										 
										Il 4 settembre 1850 nasce a Pallanza 
										Luigi Cadorna, militare e politico che 
										guidò l'esercito italiano durante la 
										prima guerra mondiale fino alla disfatta 
										di Caporetto. Il 20 giugno 1944 è teatro 
										di un eccidio: 43 partigiani vengono 
										fucilati dalle SS tedesche a Fondotoce. 
										Prima però vengono fatti sfilare a piedi 
										per Intra, Pallanza e Suna con il 
										cartello "Sono questi i liberatori 
										d'Italia oppure sono i banditi?". 
										 
										Per questo episodio nel luogo 
										dell'eccidio sorgono oggi il Parco della 
										Memoria e della Pace e la Casa della 
										Resistenza. Il tratto della strada 
										statale 34 che da Fondotoce arriva fino 
										a Gravellona Toce passando vicino al 
										luogo dell'eccidio, è intitolata in loro 
										ricordo 42 martiri (uno dei fucilati 
										venne creduto morto e si salvò). Il 26 
										settembre 1944 ad opera di un 
										mitragliamento da parte di un aereo 
										inglese fu affondato il battello Milano 
										in servizio pubblico sul Lago Maggiore; 
										nell'attacco contro il mezzo indifeso 
										morirono molti civili oltre a militari 
										in forze a diversi reparti della 
										Repubblica Sociale Italiana. 
										 
										Grazie all'aiuto di parecchie persone si 
										riuscì a fare avvicinare il battello 
										alla riva permettendo di salvare la vita 
										a molti che si trovavano sul battello, 
										prima che quest'ultimo affondasse 
										definitivamente in località 
										«Castagnola», con a bordo molti corpi di 
										persone uccise nell'attacco. Ad oggi 
										però, i corpi dei militari e dei civili 
										affondati con il Milano, non sono ancora 
										stati recuperati. Nel 2007 Verbania è 
										stata formalmente insignita del titolo 
										di città, peraltro già posseduto da 
										entrambi i soppressi comuni di Intra e 
										Pallanza.
 
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										(Questo articolo è 
										rilasciato sotto i termini della 
										
										GNU Free Documentation License. Esso 
										utilizza materiale tratto dalla voce di 
										
										Wikipedia: "Verbania". ) | 
							 
													 
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