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La Provincia di Vercelli è una provincia
del Piemonte di oltre 176 mila abitanti.
Confina a nord con la Provincia del
Verbano Cusio Ossola e con la Svizzera
(Canton Vallese), a est con la Provincia
di Novara e con la Lombardia (Provincia
di Pavia), a sud con la Provincia di
Alessandria, a ovest con la Provincia di
Torino, la Provincia di Biella, e con la
Valle d'Aosta.
Storia
Dopo il Decreto Rattazzi (R.D.
n°3702 del 23/10/1859) che aveva
assegnato Vercelli alla Provincia di
Novara, i Vercellesi, da sempre abituati
ad essere capoluogo, reagirono male;
definirono la cosa un "dispetto
democratico". Arrivarono fino al punto
che nessun vercellese doveva più
adoperarsi nei pubblici uffici, finché
non fosse resa loro "meritata
giustizia".
Le proteste (appoggiate soprattutto dal
giornale "La Sesia") andarono avanti per
quasi settant'anni, finché una fredda
sera del dicembre 1926, il 22 con
esattezza, al segretario comunale di
Vercelli giunse un telegramma da Roma,
firmato da Mussolini in persona.
Fu istituita, dunque, con la riforma
delle circoscrizioni provinciali
disposta da Benito Mussolini nel 1927
come Regio Decreto N° 1 del 2 gennaio,
per scorporo dalla provincia di Novara i
circondari di Vercelli, Biella,
Borgosesia e la val d'Ossola. Parte del
territorio provinciale è incluso nella
Riserva naturale regionale Baragge -
Bessa - Area attrezzata Brich Zumaglia -
Mont Prève. Vercelli festeggiò questa
conquista con cui si separava da Novara,
salvo poi accorgersi che Mussolini aveva
suddiviso i confini in maniera un po'
superficiale, assegnando a Vercelli
anche la val d'Ossola. Accortisi
dell'errore mandarono un telegramma al
ministero, che prontamente corresse
l'errore. Infine Andreotti nel 1992
istituì la Provincia di Biella staccando
il circondario omonimo, portando la
provincia ai confini odierni. |
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Wikipedia: "Vercelli". ) |
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